Da monitorare attentamente Emilia-Romagna e Marche, dove si concentreranno i fenomeni più intensi e persistenti, così come l'Appennino settentrionale e l'area del Basso Tirreno. "Intorno al minimo di bassa pressione, intorno all’occhio del ciclone, ruoteranno due sistemi molto perturbati, uno sull’Alto Adriatico e l’altro sul Tirreno meridionale", spiega Lorenzo Tedici, esperto de Ilmeteo.it, che fa il punto della situazione spiegando che nella sola giornata di mercoledì 18 settembre potranno accumularsi fino a 90-100 mm di pioggia tra Marche e Romagna con picchi più intensi sulle zone montuose.
La situazione non si sbloccherà nemmeno giovedì 19 con gli stessi accumuli che, sommati a quelli odierni, potranno superare anche i 150 mm in sole 48 ore. "Ricordiamo che, normalmente, a settembre su queste aree cadono circa 70 mm in un mese, siamo al doppio in 48 ore", sottolinea l'esperto
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