Depeche Mode, 1980-1985

1980-1985

I Depeche Mode sono un gruppo musicale elettronico britannico nato a Basildon nel 1980 e attivi sulla scena musicale mondiale da oltre trent'anni. Dopo le prove di "French Look" e "Composition Of Sound" sul finire degli anni 70; Vince Clarke, Martin Gore e Andy Fletcher ingaggiano il cantante David Gahan dopo averlo sentito cantare "Heroes" di David Bowie in un locale inglese. La band prende il nome da una rivista francese battezzandosi come "Depeche Mode", ossia "moda facile/pronta/veloce" e viene alla ribalta nel nuovo scenario del "synth-pop" inglese grazie ad un sapiente uso di sintetizzatori. Fautore di questo percorso è Vince Clarke (Yazoo, Erasure). Dopo il primo album "Speak & Spell" (1981), Vince abbandona i Depeche proponendogli il brano "Only You"; garbatamente rifiutato dagli stessi. Fatto sta che sarà insieme a "Don't Go", una delle canzoni di maggior successo dei Yazoo grazie anche alla splendida voce di Alison Moyet. La band di Basildon non per questo "rimane a guardare", anzi è proprio Martin Gore ad occuparsi delle liriche e delle composizioni di tutto il successivo repertorio musicale della band. A dar man forte subentra Alan Wilder (1982-1995) mentre Andy Fletcher delle tastiere ma soprattutto dell'aspetto manageriale della band. Dopo l'album "A Broken Frame" (1982), i Depeche Mode con "Construction Time Again" (1983) fanno intuire che non sono affatto una "moda veloce o pronta" se si allude al nome e tanto meno "superficiali" come quei gruppetti "synth" inglesi dell'epoca. In effetti la band passa da un suono "sintetico" più "easy" ad un sound elettronico "alternativo" ed "unico" con larghi spazi alla "New Wave"; caratteri evidenti in "Some Great Reward" (1984) spinto dal singolo "People Are People" che li renderà famosi in America. Dopo "Get The Balance Right", viene pubblicata la raccolta "The Singles 1980-1985" trascinata dai singoli "Shake The Disease" e "It's Called a Heart". Quest'ultima verrà poi venduta all'estero come "Catching Up with Depeche Mode" nella quale si possono trovare i lati b dei 2 singoli; ossia "Flexible" e "Fly on the Windscreen" che sarà poi inserita anche nell'album "Black Celebration" (1986) dal sound "sintetico e cupo" tendente al dark dove la voce di Gahan riesce perfettamente ad inserirsi.